Assicurazione RC auto: perchè le donne pagano di più?

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Le donne italiane che si assicurano contro gli incidenti stradali e acquistano una polizza Rc Auto non godranno più delle agevolazioni in base al sesso. A stabilirlo è stata una sentenza della Corte di Giustizia Europea che applicando una normativa “antidiscriminazione” ha deciso di limare il divario tra le assicurate del gentil sesso e gli uomini.

Fino al 2012 , infatti, le donne al volante, grazie al loro buon profilo di rischio, erano avvantaggiate rispetto agli uomini nei contratti della Rc auto. Tutto ciò ovviemente dovuto ad una segmetazione tariffaria per sesso. In barba al detto “donna al volante, pericolo costante” , le guidatrici risultavano essere più prudenti e attente alla guida degli uomini. Motivo per cui venivano “premiate” con tariffe più basse.

Grazie all’intervento dei Giudici Comunitari, però, i prezzi sono destinati ad allinearsi nel tempo, purtroppo sfavorendo il gentil sesso! Prima del 2012 le compagnie assicurative potevano proporre tariffe differenzate per uomini e donne, nel momento in cui tale disparità di trattamento era giustificata da particolari dati statitistici.

La Corte di Giustizia ha, però, giudicato inammissibili queste differenze, stabilendo che i costi delle polizze, a parità di copertura, devono essere sempre uguali indipendentemente dal sesso dell’assicurato. Come emerge dai dati dell’Ivass, il rincaro massimo per le donne arriverà al 13,5% nel caso di una neopatentata, mentre gli uomini pagheranno circa il 6,7% in meno.

Come potranno allora risparmiare le automobiliste? Fortunamente alcune compagnie di assicurazione on line continuano ad offrire prezzi vantaggiosi, non solo per le donne!

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