Assicurazione sulla vita: i due tipi di polizza

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L’assicurazione sulla vita è una polizza stipulata dalle compagnie assicurative che garantisce un capitale o una rendita all’assicurato in caso di morte.

Ma non sarete coperti solo in caso di decesso, bensì anche per eventuale invalidità totale o permanente, e delle volte anche in caso di sopravvivenza oltre la data stabilita (precedentemente fissata nel contratto stipulato con la compagnia).

Questo tipo di polizza nasce principalmente per assicurare ai propri cari una rendita fissa, che gli permetta inoltre di continuare con lo stesso tenore di vita anche in caso di assenza dell’assicurato.

Insomma, si tratta di un investimento sulla propria vita che prevede appunto la restituzione delle somme versate alla compagnia durante il corso degli anni, addirittura maturando anche degli interessi.

Secondo il nostro parere, l’assicurazione sulla vita è uno dei migliori investimenti che potrete fare su voi stessi. Di seguito analizzeremo i diversi tipi di polizze.

Assicurazione sulla vita: le polizze

Le tipologie più diffuse di assicurazione sulla vita sono due, ovvero la polizza “Caso Morte” e “Caso Vita”. In entrambi i casi ci si assicura un capitale o una rendita futura, sempre a fronte del pagamento di un premio mensile o annuale.

Potrebbe capitare però di trovare anche polizze ibride che presentino caratteristiche di entrambe le assicurazioni citate.

In questo caso segnaliamo che la polizza ibrida ha un costo maggiore rispetto ad una delle due polizze “base”, ma ovviamente potrà garantirvi maggiore sicurezza.

Infatti le polizze “Caso Morte” e “Caso Vita” vi permetteranno di beneficiare del capitale/rendita maturata solamente in un caso (appunto vita o morte), mentre le polizze ibride garantiscono per voi in entrambi i casi.

Caso Morte

La polizza “Caso Morte” è forse l’assicurazione sulla vita più gettonata e, perché no, la più amata. Questa permette di non lasciare in difficoltà economiche i propri cari che, grazie alle rendite maturate, riusciranno a coprire senza difficoltà eventuali spese (es. mutuo, finanziamento, e così via).

Questo tipo di polizza si divide però in altre sue “sotto-categorie” ovvero:

  1. caso morte temporanea
  2. caso morte a vita intera

La prima tipologia garantisce un capitale ai propri cari in caso di decesso dell’assicurato, ma solo se avverrà entro il lasso di tempo stabilito al momento della stipula del contratto. Il premio pagato non verrà capitalizzato e poi restituito, ma si tratterà invece di una somma fissa che verrà versata ai propri cari dopo il decesso dell’assicurato.

Il secondo tipo invece non presenta alcuna “scadenza”, infatti la durata del contratto equivale alla durata dell’intera vita dell’assicurato. In caso di morte, i propri cari riceveranno un capitale o una rendita derivante proprio dai premi pagati nel corso degli anni. Tutti gli importi (o rate) versate confluiranno in un fondo gestito dalla compagnia assicuratrice che, in caso di morte, provvederà a restituire il capitale alla famiglia dell’assicurato sotto forma di rendita mensile o annuale.

Caso Vita

Il Caso Vita è ben diverso dal Caso Morte, serve infatti a creare una rendita futura destinata all’assicurato stesso. In questo caso viene stipulato un contratto con scadenza pre-stabilita. Nel caso in cui l’assicurato risulti ancora in vita alla scadenza del contratto, avrà diritto ad un capitale ed ai relativi interessi maturati (le cifre verranno decise al momento della stipula del contratto).

Insomma si tratta di un vero e proprio investimento su sé stessi, utile principalmente per creare una rendita sicura da incassare una volta raggiunta un’età avanzata.

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