Cattolica Assicurazioni Spa: quota Generali al 24,5%

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A partire dal primo giorno di questo mese, l’ex società cooperativa Assicurazioni Cattolica è diventata una Spa (società per azioni) a tutti gli effetti.

Finisce così la storia di una delle compagnie assicurative più longeve d’Italia, una delle pochissime società attive ad avere oltre un secolo di vita.

Ma per Cattolica questo primato è ormai svanito, infatti dopo ben 125 anni è arrivata l’ora della trasformazione in spa.

Si chiude quindi un’era, anche se un’altra (quella nuova) è già cominciata. Il controllo della società passa così nelle mani di Assicurazioni Generali, altro colosso italiano del settore assicurativo.

Generali ha di fatto acquisito il 24,5 % delle quote, una partecipazione che consente al “Leone di Trieste” di diventare azionista di maggioranza della nuova spa.

Di seguito vi indicheremo la situazione attuale, azionariato e partecipazioni di Cattolica Assicurazioni.  

Cattolica Assicurazioni spa: l’aumento di capitale

Resta incerto il futuro dei 18.600 soci (ormai ex) di Cattolica Assicurazioni, dei 1400 dipendenti e dei 1800 agenti.

Intanto è già scattato l’allarme, da Casa Cattolica fanno sapere che è altissimo il rischio che il legame tra la storica istituzione ed il territorio, svanisca nel nulla.

Ed è partita anche la petizione online “Cattolica nel cuore” che ha come obiettivo il mantenimento dei posti di lavoro, della sede legale e operativa a Verona, e soprattutto che vengano mantenuti i valori fondativi della società.  

Evidentemente a molti non è andato giù il fatto che la trasformazione in spa è stata votata solamente dal 5,88% dei soci. Il restante 94,12%, lo scorso Giugno aveva detto no.

Per non parlare dell’assemblea straordinaria tenutasi dopo soli 30 giorni, un lasso di tempo definito non adeguato secondo la stragrande maggioranza dei soci.

Ma secondo l’attuale cda del gruppo veneto, il tanto contestato aumento di capitale sembrava inevitabile.

Ed è così che dopo l’ok da parte dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), Generali ha acquisito il 24,5% delle quote procedendo ad un aumento di capitale pari a 300 milioni di euro.

Anzi, nei giorni scorsi è arrivato anche una precisazione da parte della Consob, in cui è stato indicato che Generali potrà salire fino al 30% nel capitale di Cattolica Assicurazioni.

Azionariato e Partecipazioni

Il prossimo appuntamento in agenda è per Maggio, mese in cui verrà eletto il nuovo cda del gruppo.

La parola spetta quindi ai grandi azionisti di Cattolica Assicurazioni, che sceglieranno i membri del consiglio di amministrazione. Ovvero coloro che avranno il duro compito di rilanciare la storica compagnia assicurativa.

Attualmente l’azionariato di Assicurazioni Cattolica è il seguente:

  • 24,5% – Gruppo Assicurazioni Generali;
  • 9,05% – Berkshire Hathaway Inc;
  • 4,04% – Cattolica Assicurazioni;
  • 3,44% – Fondazione CariVerona;
  • 4,90% – Fondazione Banca del Monte di Lombardia;
  • 3,09% – Norges Bank;
  • 50,98% – Azionisti Istituzionali e Individuali.

Segnaliamo inoltre che Cattolica Assicurazioni possiede varie partecipazioni tra cui l’1% detenuto in Ubi Banca (ora parte del Gruppo Intesa San Paolo).

Ricordiamo inoltre che sono numerosi i marchi/aziende che fanno capo a Cattolica Assicurazioni. E che hanno quest’ultima come azionista di maggioranza.

Tra questi ci sono:

  • 99,99% – Tua Assicurazioni;
  • 70% – Bcc Vita;
  • 70% – Bcc Assicurazioni;
  • 65% – Vera Assicurazioni;
  • 60% – Cattolica Life;
  • 60% – Lombardia Vita.

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