Cosa succede se hai un incidente all’estero

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Un incidente, che sia colpa vostra o no, può capitare a chiunque in qualsiasi momento quando ci si mette alla guida. Se succede in Italia, bene o male saprete cosa fare e come comportarvi, e in caso non fosse così, basta chiamare la vostra compagnia assicurativa di fiducia che saprà darvi le giuste indicazioni.

Quando però ci si trova a fare un incidente in un paese europeo che non è il vostro, spesso non si sa cosa si deve o non si deve fare, anche perché magari non sapete parlare la lingua del posto.

Vediamo allora cosa succede se hai un incidente all’estero.

La relazione di incidente

Come potete intuire, quando si ha un incidente in un paese diverso dal vostro, ovviamente nella procedura verranno seguite le leggi di quel paese, che possono essere molto differenti da quelle che conoscete.

Di uguale c’è che dopo successo il fatto, non dovrete assolutamente allontanarvi dal luogo dell’accaduto. Dovrete invece parlare con l’altra persona coinvolta per vedere se è possibile raggiungere l’accordo. In caso contrario si dovranno chiamare le forze dell’ordine. È sempre meglio comunque che vi annotiate dei dati molto importanti onde evitare che non possiate successivamente dimostrare l’avvenimento.

Che vi troviate in qualsiasi paese d’Europa, bisognerà compilare una relazione di incidente con un Modulo Europeo di Denuncia Sinistro che vi fornisce la compagnia assicurativa al momento della sottoscrizione del contratto.

Qualora non abbiate con voi questo modulo, dovrete scrivere i seguenti dati su un foglio:

  • giorno, ora e luogo del sinistro;
  • procedimento e circostanze del sinistro;
  • estremi di contatto e targa dell’altro conducente;
  • eventuali danni provocati e fotografie di essi;
  • recapiti di eventuali testimoni;
  • recapiti della compagnia assicurativa dell’altro conducente;
  • recapiti delle forze dell’ordine che hanno preso in carico la pratica.

Come ci si comporta se si è causato l’incidente

Nel caso in cui siate stati voi a causare l’incidente, dovrete informarvi su che cosa prevede il contratto che avete stipulato con la vostra compagnia assicurativa. Non tutti i contratti infatti prevedono risarcimento per il conducente, ma solo per danni a terzi. La copertura assicurativa di cui disporrete è data dai massimali del contratto che avete firmato, anche se l’UE garantisce delle coperture minime di responsabilità civile.

Per quanto riguarda i danni a persone, sono disponibili 1.120.000 euro per ogni vittima oppure 5.600.000 euro in tutto a prescindere da quante vittime. Se invece i danni sono solo materiali, secondo le leggi europee sono previsti 1.120.000 euro di copertura.

Nel caso in cui la copertura fosse minore a rapporto con l’entità dei danni, chi ha provocato il sinistro dovrà pagare la differenza.

Come ci si comporta se non si è causato l’incidente

Nel caso in cui vi troviate coinvolti in un sinistro che non avete causato voi, dopo aver prontamente annotato tutti i dati sopraindicati, avrete due possibilità per richiedere il risarcimento.

Potrete scegliere di fare la richiesta quando ancora vi trovate nel paese estero, e in questo caso dovrete presentare domanda alla compagnia assicurativa di chi ha causato l’incidente.

Se invece non vi volete fidare, anche perché magari non masticate tanto la lingua del posto, non c’è alcun problema, perché potrete aspettare a fare la denuncia quando tornerete in Italia. Non fate però passare tanto tempo.

Tornati in Italia potrete mandare la richiesta a due enti, o al rappresentante italiano della compagnia assicurativa dell’altro conducente, oppure, qualora non esistesse, all’organismo nazionale di indennizzo.

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